Introduzione ai piani di settore
Verso la fine degli anni Novanta, in alcuni Comuni d’Italia sono stati avviati processi di pianificazione nell’ambito dei servizi alla persona. Anche la Città di Bolzano ha intrapreso con il Piano sociale del triennio 2000 – 2003 questo percorso di pianificazione, anticipando così la legislazione nazionale che con la L. 328/00 ha introdotto concetti e principi assolutamente innovativi nell’organizzazione dei servizi.
Il secondo processo importante di pianificazione avviato nella seconda metà del 2002 ha portato all’elaborazione del Piano sociale qualità della vita che, pur garantendo la continuità dei principi generali del primo piano, ha introdotto ulteriori elementi di forte innovazione dal punto di vista della metodologia e dell'impostazione delle politiche sociali.
Dal Piano sociale qualità della vita si sono sviluppati i diversi piani di settore, coordinati in parte dal Comune e in parte dall’ASSB - Azienda Servizi Sociali di Bolzano:
- Piano di settore anziani, coordinato dall’Ufficio Pianificazione sociale del Comune
- Piano di settore prima infanzia, elaborato dall’Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù
- Piano di settore sociopsichiatria, realizzato dall'Ufficio Handicap e Disagio Psichico dell’Azienda dei Servizi Sociali di Bolzano
- Piano di settore persone diversamente abili
- Piano di settore minori
- Piano di settore persone in stato di dipendenza
- Piano di settore inclusione sociale
- Piano di settore donne in difficoltà (coordinati dall’ASSB).
I Piani di settore sono disponibili online man mano che vengono terminati.