- Musei
- Museo civico
- BZ '18-'45: un monumento, una città, due dittature
- Museo della Scuola
- Informazioni, prenotazioni e visite guidate
- I percorsi espositivi
- La sede
- Chi siamo
- Un po' di storia della scuola
- Le collezioni
- Pubblicazioni
- Catalogo online dei tabelloni didattici
- Oggetto del mese
- Offerta didattica
- Fotografie
- Attività collaterali - Workshop e laboratori
- Eventi
- Casa Semirurale
- Altri musei
- Zeit Room - Giovane Museo Virtuale
La sede
L'edificio era una residenza rinascimentale in stile
d'Oltradige, eretta a più riprese nei secoli XVI e XVII col
nome di Könighof e poi palazzo Windegg.
La costruzione è caratterizzata da quattro torrette
angolari, una bella facciata con portale a tutto sesto e finestre
bifore, caratteristiche per questa tipologia di architettura.
Noto ai bolzanini come Lamplhaus ("ex-Agnello"), dal
nome della storica osteria Lammwirtshaus lì ubicata fino
alla fine degli anni '90 del Novecento, fu dal 1885 al 1928 sede
della scuola elementare di Rencio. Nel 1910-1911 frequentavano la
scuola ben 206 alunni, di cui 40 provenienti dalla zona di
Campegno.
Nel 1928 la scuola elementare fu spostata nell'adiacente edificio
costruito appositamente, che ospita ancora oggi le elementari in
lingua tedesca "Karl Felix Wolff".
Nel 2010 il Comune di Bolzano ha provveduto al restauro dell'edificio, tutelato dalla Soprintendenza ai beni culturali, che era in stato di abbandono dalla fine degli anni Novanta.
La casa ospita ora alcune associazioni del quartiere. A piano terra, negli spazi della storica trattoria, è prevista la riapertura di un attività gastronomica, e, per non abbandonare le antiche vocazioni dell'edificio, al secondo e terzo piano si trova la sede del Museo della Scuola/Schulmuseum di Bolzano.
Dal 1995 al 2013 il Museo della Scuola di Bolzano aveva sede
all'ultimo piano della scuola "Dante Alighieri". È stata una
sede storica, in quanto l'edificio stesso rappresenta un frammento
importante di storia dell'edilizia scolastica a Bolzano e nello
stesso tempo le trasformazioni della denominazione della scuola
descrivono le tappe cruciali di un cammino storico che ha visto la
città di Bolzano passare dal governo imperial-regio della
Monarchia Asburgica (fino al 1918), al Regno d'Italia, alla
dittatura fascista (1922-1943), al periodo 1943/45 - l'epoca
dell'Alpenvorland sotto il regime nazista -, alla nascita della
Repubblica Italiana 1945/46, alle novità introdotte dallo
sviluppo dell'autonomia provinciale in Alto Adige-Südtirol
dopo il 1972.