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JOSEF MAYR-NUSSER (Bolzano 27.12.1910 Erlangen 24.02.1945)
Sono cristiano, non posso giurare a Hitler in nome di Dio
Cittadino onorario di Bolzano dal 2010. Figlio di una famiglia di viticoltori residenti nel maso Nusser ai Piani di Bolzano, Josef Mayr era un giovane padre di famiglia (sposato con Hildegard Straub da cui ebbe il figlio Albert) dirigente dei giovani dell'Azione Cattolica in lingua tedesca di Bolzano e fondatore di una Conferenza della San Vincenzo nel quartiere dei Piani. Il 4 ottobre del 1944, mentre si trovava a Konitz (Prussia occidentale), arruolato a forza nelle SS, Mayr-Nusser si rifiutò di giurare fedeltà a Hitler per motivi di fede e di coscienza. Dall'avvento del nazismo la sua voce era uscita allo scoperto denunciando la disumanità del regime totalitario, il carattere idolatrico del potere e la barbarie ideologica di cui era infarcito. Nel 1939 si rifiutò di prendere parte all'opzione per la Germania nazista rimanendo nel gruppo dei Dableiber. Entrò nella cellula di resistenza al nazismo Andreas Hofer Bund.
Subito dopo il rifiuto del giuramento Mayr-Nusser venne incarcerato, poi trasferito a Danzica per il processo e condannato a morte per disfattismo. Fu avviato al lager di Dachau dove non arrivò mai perché morì di stenti nella stazione di Erlangen all'alba del 24 febbraio del 1945. Di questi ultimi mesi rimane un a commovente testimonianza nelle lettere alla moglie Hildegard. Il 18 marzo 2017 è stato innalzato agli altari come beato della Chiesa cattolica.