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FRANZ THALER (Durnholz, 06.03.1925 Sarentino, 29.10.2015)
L'artigiano che si ribellò al nazismo e sopravvisse ai Lager nazisti
Cittadino onorario di Bolzano dal 2010. Franz Thaler nato a San Martino di Sarentino, nel 1944 diciottenne ricevette la cartolina di precetto della Wehrmacht, ma decise di fuggire. Dopo alcuni mesi venne a sapere che i nazisti erano andati a casa sua e avevano minacciato la famiglia dicendo che se non si fosse consegnato, avrebbero deportato i suoi fratelli in un campo di concentramento. Thaler si lasciò catturare, venne processato e condannato ai lavori forzati nel campo di concentramento di Dachau.
Considerato un disertore vi rimase quasi un anno. Tornò nella sua casa di San Martino a Sarentino nell'agosto del 1945. Pesava 30 chili. Franz Thaler è oggi un punto di riferimento per i giovani e una lezione di integrità umana davanti alla barbarie nazista. "Io posso perdonare - diceva spesso ai giovani - ma dimenticare mai". Franz Thaler ha raccontato la sua vicenda nel libro Unvergessen (Dimenticare mai).