- Progetti e manifestazioni
- Musica
- Storia, cultura e arte
- Spettacolo e Cinema
- Collina dei Saggi della Città di Bolzano - Hill of the wise
- Lidia Brisca Menapace
- Claudio Abbado
- Nella Lilli Mascagni
- Carlo Maria Giulini
- Ryszard Kapuściński
- Manlio Longon
- Bronislaw Malinowski
- Giannantonio Manci
- Josef Mayr-Nusser
- Franz Thaler
- Franz Innerhofer
- Rendering del progetto
- HAP - Happening culturali nei quartieri
- 85a Adunata Nazionale degli Alpini (2012)
BRONISŁAW MALINOWSKI (Cracovia 07.04.1884 New Haven 16.05.1942)
Il padre dell'antropologia moderna
È stato un antropologo polacco naturalizzato britannico, considerato universalmente come uno dei più importanti studiosi del XX secolo. È celebre per la sua attività pionieristica nel campo della ricerca etnografica, per gli studi sulla reciprocità e per le acute analisi sugli usi e costumi delle popolazioni della Melanesia. Nel 1914, in occasione del suo primo viaggio in Papua, allora sotto amministrazione australiana, svolse lavori di ricerca etnografica a Maliu. Poiché era suddito austro-ungarico, allo scoppio della Prima guerra mondiale fu dapprima internato, ottenne poi di potersi recare nelle isole Trobriand, dove realizzò il suo più celebre studio, quello sul Kula.
Conseguito il dottorato in antropologia nel 1922, iniziò l'attività di insegnante nella stessa London School of Economics. Pubblicò, nello stesso anno, Argonauti del pacifico occidentale, con un successo da portare la fama dell'etnologo a livelli mondiali. Nei tre decenni successivi, grazie al suo contributo attivo, la London School of Economics diventò uno dei maggiori centri europei per gli studi antropologici, intensificando i rapporti con studenti provenienti dalle colonie britanniche.
Dal 1923 sino al 1933, Malinowski assieme alla sua moglie Elsie Rosalie Masson e le tre figlie, passò lunghi periodi a Gries-San Quirino di Bolzano e a Soprabolzano, dove acquistò casa (ancora oggi proprietà degli eredi). Con lo scoppio della seconda guerra mondiale si trasferì negli Stati Uniti, insegnando all'Università di Yale fino al momento della sua morte, avvenuta nel 1942. Nel 2017, la Città di Bolzano gli ha posto una stele dinnanzi l'antico municipio di Gries, in ricordo dei suoi anni qui trascorsi.