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Cenni storici e fondi conservati

Deposito d'archivio (Apri l'immagine jpg, 21 Kilobyte, 450 per 293 pixel)

 


L'Archivio Storico della Città di Bolzano raccoglie i documenti prodotti dall'Amministrazione civica nello svolgimento della propria attività dalle origini (XIII secolo) fino a 40 anni fa. Custodisce inoltre gli archivi degli ex comuni di Zwölfmalgreien (Dodiciville) e Gries, che autonomi dal 1849, furono annessi a Bolzano rispettivamente nel 1910 e nel 1925, oltre alla documentazione amministrativa che si riferisce alla Landgemeinde Leifers (comune rurale di Laives), autonomo rispetto a Bolzano dal 1849, e ad archivi di altri enti ed istituzioni, quali quelli dell'Elektrizitäts- und Wasserwerke Zwölfmalgreien und Gries (Azienda elettrica e idrica di Dodiciville e Gries), dello Schießstand (Tirassegno) e quello del Gartenbauverein. Il materiale conservato è prevalentemente cartaceo, ma l'Archivio ospita anche una collezione di pergamene. Questo ricco patrimonio archivistico costituisce la fonte più preziosa per la ricerca sulla storia della città e delle sue istituzioni.
L'archivio cittadino era originariamente conservato presso la sede municipale, sita fino al 1907 sotto i Portici; in occasione della costruzione del nuovo Museo (1902/04), venne previsto un locale apposito negli scantinati ove depositare quei documenti che al tempo avevano assunto una connotazione eminentemente storica, vale a dire quelli di data anteriore al 1850 ca. La scelta di tale limite cronologico era motivata anche dal fatto che la struttura stessa dell'Archivio dopo il 1849 rifletteva le profonde modifiche nel campo dell'ordinamento dei comuni introdotte da una legge dell'Impero. L'unificazione dell'archivio cittadino presso il Museo Civico, sede per eccellenza deputata alla conservazione delle testimonianze più importanti della storia cittadina, fu un'operazione di grande importanza culturale per il tempo, e fu coronata dalla redazione di un sommario inventario a cura del Dr. Karl Karl Klaar (pubblicato sugli Archivberichte, vol. 4) e di un catalogo che seppur non completo, è comunque ancora oggi utile strumento per la consultazione.

Dal 2002 tutti i fondi archivistici cittadini sono unificati nell'originaria sede del vecchio Municipio al n° 30 di via Portici.
Si tratta delle seguenti serie documentali:
· Diverse centinaia di pergamene a partire dal XIII sec., tra cui spicca per valore il fondo dell'antico ospedale del Santo Spirito;
· Codici e Atti: si tratta secondo l'inventario del Klaar delle Handschriften e Akten. Le prime comprendono diverse serie documentali di codici o libelli , tra cui verbali delle sedute del consiglio cittadino (Ratsprotokolle) dal 1470 al 1810; libri copiali (Kopeibücher) dal 1322 al 1786; registri vari di contabilità, finanze ed imposte (Amts- und Detailrechnungen) dal 1465 al 1810; conti delle chiese dal 1470 ai primi decenni del 1800; registri e liste militari; atti delle Corporazioni (Bruderschaftsrechnungen), urbari dal XVI al XIX sec., repertori ed inventari ecc. La serie denominata Akten, raggruppata in 315 cassette di legno, raccoglie invece atti sciolti di contenuto vario (tra cui interessante documentazione relativa alla guerra dei contadini del 1525) dal 1400 al 1816.
· Atti del magistrato cittadino (Stadtmagistratsakten) dal 1817 al 1848 con i relativi Registri di protocollo

La sezione più recente dell'Archivio custodisce:
· gli atti dell'amministrazione comunale, a partire dal 1850 ca. (con eccezioni a partire dalla fine del XVIII sec.), ma con notevoli lacune fino al 1880 ca., ordinati in serie cronologiche e secondo il sistema italiano del titolario; negli anni '20 gli atti epoca preunitaria vennero sommariamente ordinati secondo tale sistema.
· le deliberazioni degli organi comunali (Rats- und Magistratsprotokolle) dal 1849 al 1922;
· le deliberazioni podestarili e dei commissari prefettizi dal 1922 al 1945,
· la raccolta delle delibere g.m. - c.c. (dal 1946) e verbali c.c. (dal 1923)
· i registri di protocollo e relativi indici (dal 1877)
· i registri dei pertinenti a Bolzano
· gli atti d'incolato dal 1900 al 1923
· gli atti industriali e commerciali dal 1891 al 1922.

Esistono poi varie raccolte di atti, non confluite nelle serie dell'archivio generale, relativi a questioni od uffici particolari (personale, tramvie, azienda elettrica consorziale, stato civile, anagrafe, ospedale, acquedotto, polizia urbana, annona, conciliazione, ecc.) ed in particolare gli atti dell'archivio dell'urbanistica (concessioni edilizie dal 1867 in poi, piccoli permessi, progetti respinti) e quello dei Lavori pubblici, con un ricco archivio di disegni e progetti.

Allegati:

 
I protocolli consigliari del 500 e 600 (Apri l'immagine jpg, 23 Kilobyte, 450 per 293 pixel)

Privilegio di re Massimiliano I per l'Ospedale di S. Spirito di Bolzano del 1499 (Obermair II, n. 1344) (Apri l'immagine jpg, 3,200 Kilobyte, 5601 per 4280 pixel)

Pianta dei dintorni del Rainerum 1887 (Apri l'immagine jpg, 1,907 Kilobyte, 3979 per 4726 pixel)

Carta intestata di Johann Filibert Amonn del 1913 (Apri l'immagine jpg, 218 Kilobyte, 1767 per 800 pixel)

 
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