Segnala la pagina  Esprimi il tuo commento  Stampa la pagina

Incontro del Gruppo di lettura “Tutto torna”

Biblioteca civica "C. Battisti", via Museo 47

Gruppo di lettura

29.09.2023

Il Gruppo di lettura torna a riunirsi in settembre per parlare di “Delitto e castigo” di Fëdor Mihajlovič Dostoevskij. Alle 18.00 in Sala Lettura.

Delitto e castigo di Fëdor Mihajlovič Dostoevskij (Apri l'immagine , 60 Kilobyte, 500 per 769 pixel)
 

La nuova stagione di incontri del Gruppo di lettura "Tutto torna" parte il 29 settembre con l'intramontabile classico Delitto e castigo di Fëdor Mihajlovič Dostoevskij (Einaudi, 2013).

Il giovane Raskòlnikov, abbandonati gli studi, decide di uccidere una vecchia usuraia per dimostrare a sé stesso di essere un uomo "eccezionale", al di là del bene e del male. Rimasto travolto dal proprio atto e tormentato dalla coscienza del fallimento, si consegna spontaneamente alla giustizia, cedendo a quella stessa norma che credeva di poter travalicare.

Fëdor Michajlovič Dostoevskij (Mosca, 1821 - San Pietroburgo, 1881) è stato uno scrittore e filosofo russo, considerato, insieme a Tolstoj, uno dei più grandi romanzieri e pensatori russi di tutti i tempi. Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studi nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il romanzo Povera gente (1846) gli diede il primo successo ed entusiasmò il poeta Nikolaj Alekseevič Nekrasov e il critico Vissarion Grigor'evič Belinskij. Per aver frequentato il circolo Petraševskij, propugnante un socialismo utopistico, e avendo letto in pubblico la lettera di Belinskij a Gogol′, nel 1849 fu arrestato. Condannato a morte, l'esecuzione fu sospesa quando egli era già sul patibolo, e fu mandato a passare quattro anni di lavori forzati in Siberia, esperienza che lo segnerà per sempre.

Nelle opere di Dostoevskij, come nella sua esistenza, la brama di vivere si scontra con una realtà di sofferenza e si coniuga con una incessante ricerca della verità. Una tensione convulsa, una cupa aria di catastrofe spinge i suoi personaggi in uno sviluppo frenetico e vorticoso, in cui i gesti, l'azione, il dialogo prevalgono su tutto.

«Lei non è Dostoevskij» aveva detto la cittadina disorientata dal discorso di Korov'ev.
«E come fa a saperlo? Come fa a saperlo?» aveva risposto lui.
«Dostoevskij è morto» aveva detto la cittadina come se non ne fosse del tutto sicura.
«Protesto!» aveva esclamato Korov'ev con decisione «Dostoevskij è immortale!»

Michail Bulgakov

Info: 0471 997940, infobiblio@comune.bolzano.it

Trovate tutte le informazioni e i contatti del gruppo di lettura qui.

Condividi articolo:
 
Città di Bolzano - Piazza Municipio, 5 - 39100 Bolzano - centralino: 0471 997111 – codice fiscale/partita IVA: 00389240219 - E-Mail: urp@comune.bolzano.it - PEC: bz@legalmail.it ::