Arredi

Data di pubblicazione: Martedì, 06 Giugno 2023

Immagine: CM 8736D

Stube, Ospizio di S. Floriano (Egna), legno intagliato, XV sec.

Al Museo sono state ricostruite quattro Stuben dei secoli XV-XVI, ovvero stanze rivestite in tavolato di legno. A partire dal medioevo tale locale di soggiorno era l'unica stanza calda presente sia nelle case rurali che nelle residenze nobiliari o borghesi e pertanto rappresentava il fulcro della vita domestica: lì si consumavano i pasti, si cuciva o tesseva, si riposava durante la giornata.
Rimasto immutato nei secoli, se non per l'intaglio decorativo delle travi, questo ambiente era riscaldato dalla stufa costruita con materiale refrattario e alimentata dal corridoio. Essa rappresentava un notevole vantaggio rispetto al camino aperto: tratteneva al suo interno i fumi nocivi e rilasciava il calore in modo omogeneo e protratto nel tempo.

Immagine: CM 8445A

Stufa di maiolica, manifattura di Sfruz in val di Non, terracotta invetriata bianca e blu, XVIII sec.

Arredo tipico dell'arco alpino, al Museo si conservano stufe in muratura e stufe a olle, ovvero rivestite di formelle di terracotta invetriata. Le stufe a olle sono esposte assieme ad una ricca raccolta di formelle singole (dal XV al XVIII secolo).

Immagine: CM 8350A

Trumò, produzione di Bolzano, legno intagliato e intarsiato, prima metà XVIII sec.

L'arredamento in ambito rurale e borghese è documentato da cassoni, cassettoni, armadi, tavoli, scrittoi, sedie, cabinet, trumò, credenze, culle, forzieri, risalenti ai secoli XVI-XX.

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Ultima modifica:Lunedì, 10 Luglio 2023