Dipinto, Dio Padre tra santi e i committenti Austrunk, tempera su tavola, 1380-1390 ca.
Numerosi dipinti su tavola testimoniano la ricchezza dell'arte medievale sudtirolese. In alcuni casi si tratta di opere a sé stanti, come la cosiddetta Tavola Austrunk (dal nome dei committenti) di un artista di influsso boemo del 1380-1390 ca., ma più spesso di tratta di portelle o dipinti di predella, smembrati dagli originari complessi altaristici cui appartenevano. Tra di essi, la portella dipinta sui due lati con san Floriano e sant'Antonio abate di Michael Pacher (1475-1480 ca.), quella con san Pietro e santa Maddalena di Friedrich Pacher (fine del Quattrocento) e le due portelle con Storie di san Giacomo dipinte da Simone da Tesido, artista di cerchia pacheriana.
Habsburger Meister (attribuito), S. Anna Metterza tra i Ss. Gioacchino e Giuseppe, tavola centrale frammentaria di altare, olio e tempera su tavola, inizio XVI sec.
Il Cinquecento e il primo Rinascimento di matrice tedesca sono rappresentati da opere di Silvester Müller, di Michael Praun, dell'Habsburger Meister e del Maestro di Oberstenfeld.
Molto articolato anche il nucleo di dipinti settecenteschi: un'importante raccolta di tele di soggetto religioso, mitologico, storico, di genere orientale, mascherate e ritratti, testimoniano la poliedrica attività di Carl Henrici, il maggior rappresentante del rococò locale; una serie di dipinti di “cronaca”, realizzati in occasione di ricorrenze particolari soprattutto dai pittori Cusetti, permettono di conoscere l'aspetto di Bolzano nel XVIII secolo.
Josef Anton Cusetti, Ricevimento dell'arciduca Giuseppe d'Austria, olio su tela, 1765 ca.
Paesaggi, ritratti, dipinti storici e di genere e in particolare le tele di Franz von Defregger, Georg Wachter, Carl Moser sen., Karl Anrather rappresentano la pittura ottocentesca locale, mentre Albin Egger-Lienz, Carl Moser jun., Leo Putz e i fratelli Stolz interpretano le varie sfumature dell'arte a cavallo del Novecento.
Franz von Defregger, La vigilia della battaglia del Monte Isel, olio su tela, 1888
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