Ricordando il 3 maggio 1945

Soldati americani scortano un ufficiale della Wehrmacht in prigionia. Brennero, 4/5/1945 (National Archives, College Park, Maryland USA)
Conferenza tra storia e memoria. Lunedì 3 maggio ore 18.00 antico municipio Portici 30
Archivio Storico della Città di Bolzano - Bolzano:
Storia e Memoria
In occasione del 65o della Liberazione della Città di
Bolzano dal nazifascismo, l'assessorato alla Cultura tramite
l'Archivio Storico
invita alla conferenza: "3 Maggio 1945: la
Provincia di Bolzano fra occupazione nazista, partigiani e forze
americane alleate".
Conferenza Eva Pfanzelter (Università di Innsbruck)
Introduzione: Hannes Obermair
Lunedì 3 maggio antico Municipio, Portici 30
ore 18.00
"Siamo nel 1945. La Seconda Guerra Mondiale sta devastando
l'Europa, per gli alleati del Reich nazista si prefigura una fine
catastrofica. Ufficiali della Wehrmacht in Italia trattano con gli
alleati sulla cessazione dei combattimenti che avviene dopo la
capitolazione incondizionata delle truppe tedesche il 2 maggio alle
ore 14.00.
Di questi avvenimenti in Provincia di Bolzano non si avvertono
subito gli effetti, le truppe angloamericane non sono ancora
minimamente in vista. Questo vacuo di potere è utilizzato da
partigiani del Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) che
provocano ultime sommosse a Bolzano e a Merano, le quali a loro
volta producono reazioni violente da parte della popolazione di
lingua tedesca e della Wehrmacht ancora in loco. I morti della
Lancia a Bolzano del 3 maggio '45 ne sono uno degli esempi
più noti.
Bruno de Angelis quale rappresentante del CLN riesce a gestire
questo passaggio politico in modo molto abile, consegnando il 4
maggio del 1945 agli Americani che occupano il territorio una
provincia a prima vista completamente italiana. Presto però
gli Americani si rendono conto dello status effettivo della regione
e si rifiutano, pur intravedendo per un certo periodo in ogni
membro della comunità tedescofona un nemico, di giungere a
un precoce trattato di pace arbitrario istituendo invece
un'amministrazione che poggia su entrambi i gruppi etnici presenti.
Le settimane che seguono vedono una notevole confusione di ruoli e
competenze, contraddistinte da colpevolizzazioni reciproche da un
lato e sensazionali ritrovamenti di tesori dall'altra. La fase
convulsa, ma decisiva del maggio del '45 incide in modo
determinante sugli sviluppi futuri e gli assetti politico-societari
di tutta la regione". Eva Pfanzelter
Eva Pfanzelter, Assistente universitaria all'Institut für
Zeitgeschichte dell'Università di Innsbruck.
Nata nel 1969 a Bolzano; studia storia e materie collegate presso
l'Università Innsbruck e la Eastern Illinois University,
Charleston/Illinois, USA. Temi di ricerca: Storia regionale (Alto
Adige/Tirolo), storia della tecnica e della comunicazione, storia
ebraica, media nuovi nel settore umanistico, Historical GIS, storia
del turismo, Oral History.
Fra le sue pubblicazioni: Südtirol unterm Sternenbanner. Die
amerikanische Besatzung Mai-Juni 1945. Bolzano: Raetia 2005.
Download:
- Il programma della conferenza (file pdf, 1.105 Kilobyte)