Cos'è
Il certificato di destinazione urbanistica contiene le prescrizioni urbanistiche riguardanti l'immobile interessato.
In base all'art. 30 del vigente D.P.R. 06.06.2001, n. 380, gli atti tra vivi, sia in forma pubblica sia in forma privata, aventi ad oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni sono nulli e non possono essere stipulati né trascritti nei pubblici registri immobiliari ove agli atti stessi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica.
Dichiarazione di equipollenza
Con il certificato di destinazione urbanistica può essere, su richiesta, individuata un'equipollenza tra la zona territoriale prevista dal Piano comunale e le zone A o B ai sensi del D.M. n. 1444/1968, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate.
In merito all'eventuale verifica sull'avvenuto integrale adempimento alle prescrizioni dei provvedimenti sanzionatori relativi all'immobile interessato di cui all'art. 41 della Legge 28.02.1985, n. 47 e all'art. 83, comma 1 della L.P. 10.07.2018, n. 9, si rinvia all'Informazione breve n. 28/2021 del Consorzio dei Comuni.
Per la consultazione di atti utili alla predetta verifica, è necessario presentare istanza di Accesso ai documenti amministrativi in ambito urbanistico .