Giorno del Ricordo: presentate le iniziative promosse dal Comune
Nell'ambito delle celebrazioni del "Giorno del ricordo" in
memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo istriano, giuliano e
dalmata e delle vicende del confine orientale, il Comune di
Bolzano attraverso l'assessorato alla Cultura, promuove
con l'Archivio Storico un'iniziativa pubblica volta a
ricostruire la storia dell'esodo in Alto Adige, collocandolo
nella storia europea del 900. Saranno presentati nell'occasione i
primi risultati dell'indagine sistematica condotta sulle schede di
censimento conservate nel Fondo archivistico dell'Associazione
Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Comitato di Bolzano.
L'appuntamento è per lunedì 8 febbraio alle ore 18.00
nella sala conferenze del vecchio municipio in via Portici
30.
Stamane nel corso di una conferenza stampa il sindaco del capoluogo
Luigi Spagnolli e l'assessore alla Cultura Primo Schoensberg hanno
illustrato obiettivi e finalità dell'iniziativa.
"Il Fondo archivistico dell'ANVGD, comitato di Bolzano, consegnato
all'Archivio Storico della Città di Bolzano nel 2001,
affinché ne fosse valorizzata l'importanza
storico-documentaria, comprende tra le altre carte lo schedario del
censimento dei profughi giunti in Alto Adige, che il responsabile
provinciale del Comitato di Bolzano dell'ANVGD, Alfredo Negri,
aveva curato e tenuto fin dai primi anni del dopoguerra. L'Archivio
storico , in collaborazione con l'Università di Trento
nell'ambito dei tirocini per laureandi, ha condotto un lavoro di
registrazione sistematica e puntuale delle schede, tale da
costituire una preziosa banca dati sull'esodo in Alto Adige. Il
progetto, portato a termine nel corso del 2009, si prefigge una
doppia importante finalità: essere d'ausilio per coloro i
quali avranno interesse a ricostruire propri percorsi familiari e/o
parentali dell'esodo; permettere una puntuale analisi
socio-statistica dei profughi censiti in provincia di Bolzano,
determinante per la ricerca storica.
Lunedì 8 Febbraio nel corso della conferenza pubblica
saranno comunicate le future modalità di accesso alla banca
dati e le potenzialità di utilizzo. Saranno presentati al
pubblico e contestualizzati nella storia dell'esodo in Alto Adige,
i dati emersi dal lavoro condotto sulle schede di censimento.
Sarà ricostruito il profilo dell'esodo in provincia di
Bolzano a partire dalle zone di provenienza a quelle di
destinazione dei profughi, dalle categorie sociali interessate,
dagli anni in cui tale fenomeno emerge.
Il professor Gustavo Corni dell'Università di Trento nel suo
intervento collocherà la vicenda dell'esodo istriano,
giuliano e dalmata nella storia degli esodi e degli spostamenti
forzati di popolazione nel 900 europeo. Angela Mura
dell'Archivio storico della Città di Bolzano
interverrà sulle fonti archivistiche per la storia
dell'esodo, illustrerà quindi l'impostazione e
l'articolazione del progetto che ha portato alla creazione di una
banca dati dei profughi censiti in Alto Adige. Lo storico
Giorgio Mezzalira presenterà ed analizzerà il profilo
socio-statistico che emerge da questi dati, sulla base del
confronto con le conoscenze storiche acquisite.
La conferenza pubblica dal titolo: "Dentro la storia
di un esodo. I profughi giuliano-dalmati in Alto Adige: primi
risultati di un'indagine archivistica" sarà introdotta dal
saluto ufficiale del sindaco, dell' assessore alla Cultura e
dal presidente del Comitato provinciale di Bolzano dell'
Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Ivan
Benussi.
Da segnalare inoltre che mercoledì 10
febbraio alle ore 10.00 è prevista
la commemorazione ufficiale sul Lungotalvera S. Quirino
in occasione del Giorno del Ricordo, mentre domenica 21 febbraio
alle ore 16.30 è in programma al Teatro Cristallo
la rappresentazione teatrale "Foibe rosse" .
Download:
- Il programma ufficiale (file pdf, 123 Kilobyte)
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