La storia del Teatro Verdi in mostra alla Galleria Civica
"Stadttheater/Teatro Civico/Teatro Verdi di Bolzano
1918-1943. Storia di un teatro di confine" è il
titolo della mostra promossa dall'Assessorato alla Cultura del
Comune di Bolzano e organizzata dall'Ufficio Servizi Museali e
Storico-artistici e dall'Archivio Storico del Comune negli ambienti
della Galleria Civica dal 5 marzo al 26
giugno (da martedì a venerdì:
9.00-13.00, 15.00-19.00; sabato e domenica: 10.00-18.00;
lunedì chiuso. Informazioni:
0471-977885, 0471-997697).
Obiettivo primario della mostra è di restituire alla memoria
collettiva la storia ed il ricordo del principale teatro pubblico
presente nel capoluogo nella prima parte del Novecento.
Come ha spiegato la curatrice dell'esposizione Angela Mura
dell'Archivio Storico Cittadino che con Massimo Bertoni
ha curato anche il catalogo, la mostra racconta
storia, vicende e vicissitudini del Teatro Civico,
commissionato dal borgomastro Julius Perathoner e realizzato
da Max Littmann, architetto di Monaco di Baviera di fama
internazionale specializzato nella progettazione di edifici
teatrali.
Fu inaugurato nel 1918. Sorgeva nel parco della stazione e poteva
contenere 750 spettatori, distribuiti nella platea e nelle due file
di loggioni. I bombardamenti alleati alla vicina stazione lo
danneggiarono gravemente a partire dal settembre 1943,
finché, nel Dopoguerra, fu abbattuto. La sua storia
artistica si intrecciò con i cambiamenti politici e sociali
che segnarono il periodo tra le due guerre.
Dopo l'iniziale gestione tedesca, caratterizzata
dall'attività della compagnia stabile e
dall'ospitalità di compagnie provenienti da Austria e
Germania, seguirono stagioni con programmazioni distinte per lo
spettatore italiano e tedesco. A partire dal 1934 gli spettacoli di
prosa e di rivista si tennero solo in lingua italiana e sul
palcoscenico salirono attori prestigiosi quali Wanda Capodaglio,
Alexander Moissi, Paola Borboni, i fratelli De Filippo, Angelo
Musco, Ruggero Ruggeri, Memo Benassi, Dina Galli, Maria Melato,
Salvo Randone. Il melodramma, grazie all'impegno di Mario Mascagni,
diventò un punto fermo nel processo di italianizzazione
della cultura dello spettacolo. Furono scritturate le voci
più belle della lirica nazionale, Toti Dal Monte, Gilda
dalla Rizza, Antonio Bagnariol, Mario Del Monaco.
Il percorso espositivo della mostra si apre con una sezione
monografica sull'architettura del Teatro Civico, dedicato a
Giuseppe Verdi nel 1937: i progetti originali di Littmann, le tante
fotografie di interni ed esterni, una fedele ricostruzione della
forma dell'impianto, restituiscono la sua imponenza e bellezza.
Preziosi documenti relativi alla storia della sua gestione e
reperti, ne completano la conoscenza.
Altrettanto suggestiva e ricca di materiali si presenta la sezione
dello spettacolo. Vicino ai volti degli attori e cantati, italiani
e tedeschi, che interpretarono commedie, melodrammi, operette e
varietà sul palcoscenico del teatro bolzanino, sono esposti
costumi del tempo, copioni di opere rappresentate, oggetti di
scena.
Altri spazi espositivi illustrano le diverse funzioni assolte dal
teatro, quali l'ospitalità, durante gli anni di governo
fascista, di manifestazioni e celebrazioni civili (la Befana
Fascista, la ricorrenza della Marcia su Roma, ecc), le Mostre
Biennali d'Arte, proiezioni cinematografiche e competizioni
sportive.
Al piano inferiore la mostra propone una ricostruzione, attraverso
immagini e suoni, della vita del Teatro Civico. Una serie di
installazioni video coordinate ci restituisce la suggestione della
sua programmazione artistica: sullo sfondo il repentino mutare di
scenari nella realtà cittadina tra le due guerre restituisce
lo spirito culturale del tempo.
Accompagna la mostra un catalogo, curato come detto da Massimo
Bertoldi e Angela Mura, che analizza le caratteristiche
architettoniche dell'edificio e approfondisce le stagioni teatrali
in cui si esibirono importanti attori di prosa e cantanti lirici,
tedeschi e italiani.
Media:
Mostra Stadttheater Teatro Civico Teatro Verdi (durata: 03:55 sec) - Data 4/3/2011 10:20
Download:
- Info (file word, 58 Kilobyte)
- Pannello 1 (file word, 55 Kilobyte)
- Pannello 2 (file word, 50 Kilobyte)
- Pannello 3 (file word, 57 Kilobyte)
- Pannello 4 (file word, 46 Kilobyte)
- Pannello 5 (file word, 56 Kilobyte)
- Pannello 6 (file word, 72 Kilobyte)
- Manifesto (file pdf, 449 Kilobyte)
- Area comunicazione
- Area comunicazione
- Pubblicazioni
- Bolzano Notizie
- Extra