Progetto Semirurali: Il Quartiere si racconta
Riprende il ciclo di conferenze Il Quartiere si racconta, promosso dall'assessorato alla Cultura, per far conoscere alla cittadinanza la storia del quartiere Don Bosco nell'ambito del progetto di ampio respiro sulle Semirurali.Il Progetto "Semirurali" intende far conoscere la storia del quartiere Don Bosco, nato negli anni Trenta come quartiere operaio, formato da centinaia di casette di tipo semirurale. Il quartiere fu costruito per accogliere la forte immigrazione italiana favorita in quegli anni dal regime fascista per disporre della necessaria manodopera per la zona industriale che allora si andava creando, e per contribuire all'italianizzazione dell'Alto Adige, annesso all'Italia al termine della prima guerra mondiale. Negli anni Ottanta del Novecento fu demolito per consentire la costruzione di un quartiere a maggiore densità abitativa. Recentemente sono emerse tracce archeologiche consistenti di una importante presenza religiosa dei secoli XII - XV, permettendo così un ampliamento dell'indagine storica sul quartiere.
Un tesoro
nascosto
Nel prossimo incontro, martedì 19
febbraio 2013, dalle ore 18.00, partendo
dal Centro civico Don Bosco (piazza Don Bosco), la
storia sarà invece raccontata visitando il museo a cielo
aperto del quartiere: gli scavi archeologici di Santa Maria
in Augia, la cui fondazione risale al XII secolo.
Carla Giacomozzi, dell'Archivio Storico
della Città, accompagnerà le cittadine e i
cittadini a scoprire questo patrimonio culturale che racconta non
solo la Storia del quartiere, ma anche le origini della nostra
città.
Di seguito riportiamo un'intervista con la relatrice Carla
Giacomozzi:
Dal dizionario Hoepli: "Semirurale: detto di area con
caratteristiche urbane che convivono con l'ambiente rurale". Vuole
aggiungere qualcosa a questa definizione?
Non ho nulla da aggiungere.
Da cosa nasce il Suo interesse per il tema che
illustrerà nella conferenza?
Tanti anni fa mi sono laureata in archeologia e sempre coltivo
la stessa passione di scavare nella terra o nella memoria degli
uomini (che poi è la stessa cosa) per cavarne testimonianza
e insegnamento.
Quali sono le "parole chiave" della Sua conferenza?
Chiesa, archeologia, territorio, scavi, immaginazione,
splendore, oblio.
Se chiude gli occhi, come immagina Bolzano fra 30 anni?
Vedo alti edifici di vetro ma vedo anche molto verde tutto
intorno.
Calvino nelle "Città Invisibili" scrive: Le
città come i sogni sono costruite di desideri e di paure.
Quali i Suoi desideri e le Sue paure?
Il mio desiderio è una città di cittadine
cittadini che sorridono sempre: per strada, nelle aule, negli
uffici. La mia paura è che si continui a non
sorridere.
C'è un libro sulla storia del '900 che secondo
Lei ogni studente dovrebbe leggere?
Si tratta di un romanzo e non di un libro di storia:
"Cecità" di Josè Saramago.
A chi affiderebbe la regia di un film sulle
Semirurali?
Ad Alejandro
Jodorowski.
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