Passato-presente-futuro: martedì 27 gennaio al Cristallo Bz_Memory
In occasione del Giorno della Memoria il Teatro Cristallo di
Bolzano, in collaborazione con l'Archivio Storico della
Città di Bolzano e con il patrocinio del Comune di Bolzano,
promuove una serata dal titolo "Bz_Memory. Pillole di memoria", in
calendario martedì 27 gennaio alle ore 20.30, per ricordare
il passato e costruire il presente e il futuro della nostra
città. In sala don Lino Giuliani, al II Piano del Centro
Culturale Cristallo di via Dalmazia 30, è prevista la
visione integrale del documentario "Bz_Memory", ideato e realizzato
dal Cristallo per l'edizione 2014 del festival "Resistenze". Il
video confronta alcuni luoghi di Bolzano che, in passato teatri di
guerra e devastazione oggi invece preziosi centri di sviluppo e di
crescita culturale e sociale. Al termine del filmato l'avvocato
Arnaldo Loner racconterà brevemente il processo al boia del
lager di via Resia Misha Seifert e Hannes Obermair, direttore
dell'Archivio Storico della Città, sottolineerà
l'importanza della Memoria storica e collettiva di Bolzano.
In sala Giuliani, nel Centro Culturale Cristallo, verrà
dunque proiettato il video "Bz_Memory", realizzato e
coordinato da Davide Dellai e Marina Baldo del Teatro Cristallo,
che documenta pezzi di memoria e di vita di alcuni bolzanini e dei
luoghi che, in passato, sono stati teatro di vicende drammatiche e
che oggi invece ospitano varie realtà giovanili e di
aggregazione sociale e sportiva, forieri quindi di nuova speranza.
Nel video si affronta, ad esempio, il tema della deportazione dei
prigionieri di guerra e degli ebrei presso il lager di via Resia
che viene poi raccontato in chiave storica dall'avvocato Arnaldo
Loner. Lo stesso luogo, che ieri era teatro di morte e
disperazione, oggi è stato totalmente destrutturato ed
ospita il centro giovanile Villa delle rose che, oltre a spazi di
divertimento, offre ai suoi ragazzi momenti di riflessione e di
memoria storica, per non dimenticare i supplizi, gli orrori e le
fatiche degli internati. Non solo in video, ma anche in presa
diretta, martedì prossimo Loner racconterà al
pubblico il suo lavoro come avvocato di parte civile per il Comune
di Bolzano per il processo al tristemente noto "boia" del lager di
via Resia, Misha Seifert. Lo affiancherà nella serata Hannes
Obermair, direttore dell'Archivio Storico della Città che
farà presente le tante iniziative che Bolzano sostiene per
non dimenticare, tra le quali la recente posa di "Stolpersteine",
ovvero le "pietre d'inciampo", dei blocchi di pietra con una
piastra in ottone inseriti nei marciapiedi in diversi luoghi della
città di Bolzano.
All'interno del video che verrà presentato al Cristallo
sono raccontate anche la tematica del lavoro coatto presso la
galleria del Virgolo con la testimonianza del farmacista bolzanino
Mario Avi; come riflesso nell'oggi viene documentato il lavoro dei
ragazzi del Liceo Artistico Pascoli che hanno ricordato questa
triste pagina locale realizzando un murales lungo il muro di via
del Parco. La II Guerra mondiale viene ripresa dalle spiegazioni di
Gino Bombonato e Stefania Lorandi di Talia, la cooperativa che oggi
cerca di dare al bunker di via Fago una nuova vita attraverso
iniziative artistiche e culturali per la popolazione. La storica
dell'arte Paola Bassetti ricostruisce la storia della chiesetta di
San Nicolò, abbattuta dai bombardamenti e i cui ruderi oggi
sono visibili a fianco al Duomo nonché cornice storica del
centro giovanile Papperlapapp, realtà vivace e multilingue
che si rivolge ad un target di giovani e giovanissimi e raccontato
nel video da Lauretta Rudat, direttrice pedagogica del centro.
Chiaramente se si tocca la storia della resistenza bolzanina non si
possono non sottolineare le vicende umane e civili dei partigiani
Gianantonio Manci e Manlio Longon: nel video, in loro onore, viene
ripreso il Corpo d'Armata raccontato da Lionello Bertoldi dell'Anpi
di Bolzano e da Harald Toniatti, direttore dell'Archivio di Stato,
confinante con la struttura militare. In "Bz_Memory" la storica
Carla Giacomozzi dell'Archivio Storico della Città di
Bolzano racconta la storia dei 23 soldati uccisi dalle SS nella
caserma Mignone mentre in parallelo oggi Elena Pugno, coordinatrice
del VKE di Bolzano che gestisce la casetta del parco Mignone,
restituisce a quel luogo dignità di posto sociale e
conviviale. Nel video viene ripreso il cimitero di Bolzano, luogo
per eccellenza deputato alla memoria, al rispetto e al silenzio e,
in particolare, del cimitero di Oltrisarco viene raccontata la
sezione ebraica con le parole di Simeone Bordon, cantore della
Comunità Ebraica di Merano; il vicino cimitero militare, che
si trova lungo la via che da Bolzano arriva a San Giacomo, viene
descritto da Hans Duffek, l'Obmann del Militärveteranenverein.
Tra questi due luoghi di morte e di riposo viene inserito, come
luogo invece di vita e socialità, il campo sportivo di via
Maso della Pieve che respira l'importanza e il "peso" del luogo nel
quale è insediato e la cui attività viene citata da
Massimo Moretti, presidente della cooperativa Sportcity. Infine,
l'ultimo capitolo del video "Bz_Memory" viene dedicato a Bolzano
quale città accogliente e pietosa: è ripresa la
stazione dei treni, raccontata da Giuseppe Brusamolin, responsabile
del raggruppamento Nord Est di Centostazioni e tappa obbligata del
ritorno a casa dei superstiti dei campi di concentramento nazisti
come Liliana Segre, una delle ultime testimoni viventi della Shoah,
che di Bolzano fa un ritratto consolatorio e consolante,
città che fu in grado di offrire una speranza a chi aveva
perso tutto.
L'ingresso alla serata è gratuito.
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