Le Cerimonie in occasione del Giorno della Memoria 2016
Alla presenza del Commissario straordinario del Comune di Bolzano, Prefetto Michele Penta, del vice Presidente della Provincia Christian Tommasini, del Commissario del Governo Elisabetta Margiacchi, del Sindaco di Laives Christian Bianchi, di autorità politiche, civili e militari, dei rappresentanti dell' ANPI, delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, della Comunità Ebraica, di Sinti e ArciGay si sono svolte stamane a Bolzano, le Cerimonie ufficiali in occasione del Giorno della Memoria 2016 nell'anniversario dell'abbattimento dei cancelli del Lager di Auschwitz (27/1/45).
Primo appuntamento al Muro del Lager di via Resia con la deposizione di corone in memoria dei deportati e in ricordo anche dei Sinti e degli omosessuali vittime dell'Olocausto.
Il Commissario Straordinario Penta, nel
suo intervento, ha sottolineato che: "Nel Giorno della
Memoria siamo qui davanti al Muro di via Resia 80, divenuto
autentico simbolo dell'olocausto, della violenza folle dell'uomo
sull'uomo. E' il luogo della Memoria: un luogo di storia,
dove ancora oggi si avverte tutta la drammaticità degli
avvenimenti che lo hanno reso tristemente famoso. Qui - ha
ricordato Penta - c'era il Lager con i suoi capannoni, qui
persone hanno subìto violenze e privazioni indicibili. E' il
luogo per commemorare i deportati esattamente laddove hanno perso
ingiustamente la libertà e patito sofferenze disumane. Oggi
commemoriamo gli oltre 11 mila civili, qui deportati, uomini, donne
e bambini, deportati per motivi politici, per motivi razziali e
religiosi, o anche semplicemente come ostaggi di familiari non
trovati dalle milizie nazi-fasciste. Solo la conoscenza di
ciò che qui è accaduto può dare un senso
profondo alla nostra odierna presenza: il muro quale luogo di
memoria a perenne monito per tutti, e soprattutto per i giovani e
per le generazioni future, affinchè gli orrori qui consumati
e le indicibili sofferenze inflitte a tanti innocenti non abbiano
più a ripetersi nè perpetrarsi.
Oggi - ha aggiunto Il Commissario Penta- è il giorno
della riflessione: riflettere su tutto ciò che è
stato per tenere sempre viva la Memoria e soprattutto per
riaffermare e sempre più consolidare valori profondi quali
la democrazia e la libertà. Questo la Città di
Bolzano, da sempre in prima fila per impegno e costanza per la
memoria della deportazione, intende oggi ricordare ed onorare,
esprimendo gratitudine a quanti hanno sacrificato la loro esistenza
per tali ideali".
Le Cerimonie ufficiali in occasione del Giorno della Memoria
sono proserguite con la deposizione di corone e gli interventi
e la preghiera dei rappresentanti della Comunità
Ebraica al Monumento dedicato agli Ebrei della regione, nel
Cimitero Ebraico. Infine il ricordo e la deposizione di una
corona sulla lapide di Manlio Longon (partigiano medaglia
d'oro al valor militare) presso il cimitero maggiore.
Da sx, il pres. ANPI prov. Orfeo Donatini, il Commissario del Governo Elisabetta Margiacchi e il Commissario straorindario Michele Penta al Cimitero Ebraico
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