Avviata la procedura partecipata per lo sviluppo del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Si è svolto a Oltrisarco nella sala
polifunzionale del quartiere, il primo tavolo di
lavoro nell'ambito della cosiddetta
procedura partecipata per lo sviluppo del nuovo
Piano Urbano della Mobilità Sostenibile del
Comune di Bolzano. Promosso
dall'Assessorato comunale alla Mobilità alla
presenza dell'Assessora competente Marialaura Lorenzini, del
direttore dell'Ufficio Mobilità Ivan Moroder e, tra gli
altri, anche del consulente incaricato dal Comune di
Bolzano sui temi della mobilità, l'ing. Stefano
Ciurnelli, l'incontro ha visto la partecipazione di oltre una
sessantina di persone in rappresentanza delle varie
associazioni di categoria del mondo dell' economia, del
commercio, dell'ambiente, di quello sindacale ed in generale di
vari stakeholder del capoluogo.
Un primo incontro pubblico per informare sul
percorso verso il nuovo PUMS, presentare le
modalità del processo partecipato
ed individuare obiettivi di mobilità sostenibile a
partire dalle linee guida nazionali. Nel corso della serata
è stato distribuito un apposito questionario
individuale per meglio definire e comprendere
le priorità di ciascuno rispetto ai
possibili obiettivi in termini di miglioramento della
mobilità da inserire nel nuovo PUMS che dovrebbe arrivare ad
approvazione in Consiglio Comunale dopo i vari passaggi
nelle varie sedi istituzionali, entro fine anno. Un prossimo
incontro nel quale si entrerà più nel merito delle
singole questioni è stato fissato per mercoledì 25
luglio, mentre a settembre ci saranno appuntamenti
specifici a partecipazione pubblica su singoli temi di grande
interesse. Il processo di partecipazione alla predisposizione
del nuovo PUMS prevede anche l'intervento attivo dei cittadini
attraverso un questionario on line (in autunno) in modo
tale da garantire una ampia e articolata condivisione
pubblica di tale processo.
Il nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile la cui stesura e definizione è funzionale anche alla possibilità di accedere a finanziamenti e contributi in ambito europeo e nazionale per interventi strutturali sulla mobilità, deve puntare a migliorare la vivibilità, la qualità e l'accessibilità universale degli spazi pubblici all'interno della città, attraverso il potenziamento, l'integrazione e incentivo all'utilizzo della rete di trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Deve favorire la diffusione e la tutela della mobilità ciclopedonale; prevedere la realizzazione di nodi intermodali e dei centri di mobilità a servizio dei cosiddetti city users ovvero pendolari, avventori e turisti. E ancora migliorare l'infrastrutturazione e la regolamentazione della circolazione e della sosta veicolare.
Il Comune di Bolzano ha approvato per la prima volta nel 2010 il
Piano Urbano della Mobilità (PUM) 2020.
Nell'agosto dello scorso anno il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato le linee guida per la
redazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
(PUMS), cui devono uniformarsi i Piani della mobilità
(attuali e futuri) delle amministrazioni. Tali linee prevedono un
esplicito ruolo della partecipazione pubblica e della valutazione
di sostenibilità nella definizione delle azioni e degli
obiettivi dei Piani. Il Comune di Bolzano ha pertanto attivato tale
procedura partecipata per aggiornare il proprio PUM secondo le
Linee guida ministeriali del PUMS. Tale percorso è inoltre
un'opportunità per valutare in maniera partecipata e
strutturata alcune azioni emerse successivamente all'approvazione
del PUM 2020.
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