Giunta comunale di Bolzano. Conferenza stampa Sindaco Caramaschi
Stamane si è riunita la Giunta comunale per la prima
seduta del 2019. Questi i temi affrontati dal Sindaco Renzo
Caramaschi in conferenza stampa.
A seguito della presentazione in Comune lo scorso 20 dicembre di
una proposta spontanea di PPP (Partenariato Pubblico Privato) per
la progettazione, realizzazione e gestione di linee
tramviarie cittadine da parte di un raggruppamento di
società di cui è capofila la RATPDEV (azienda nata in
Francia, ma che opera in ambito internazionale nella gestione della
mobilità pubblica) e di cui fanno parte anche Architecna
Engineering, CAF e Salcef Group, stamane la Giunta ha stabilito la
composizione della commissione tecnica (conferenza dei servizi)
chiamata a valutare tale proposta. A guidarla Mario Begher
direttore sostituto della Ripartizione Lavori Pubblici del Comune
capoluogo. Nella conferenza dei servizi, oltre ai rappresentanti
dei vari uffici comunali competenti (Mobilità, Appalti e
Contratti, Ripartizione Finanziaria) saranno coinvolte anche le
competenti strutture amministrative provinciali ed indirettamente,
in qualità di supporto tecnico, esponenti delle
società STA S.p.A. e SASA S.p.A. E' stato inoltre stabilito
il termine perentorio di tre mesi (scadenza 20 marzo 2019) entro il
quale la proposta andrà sottoposta alla Giunta comunale con
delibera per la dichiarazione di fattibilità o meno. Tale
termine rimarrà sospeso in caso di richiesta di integrazione
documentale o di richieste di modifica della proposta stessa. Il
Sindaco ha ricordato che in considerazione del fatto che si tratta
di una prima proposta di PPP di tale rilevanza, sia sotto il
profilo dell'impatto amministrativo e sulle strutture comunali, che
economico, nonché dell'estrema ristrettezza dei termini da
rispettare, saranno coinvolte nell'iter anche consulenti esterni
sia per la valutazione economico-fianziaria, che per quella
tecnica.
"Dobbiamo essere messi nelle condizioni di decidere se ammettere o
meno la proposta. Qualora ritenessimo tale progetto fattibile e
sostenibile da un punto di vista tecnico e finanziario - ha
detto il Sindaco Caramaschi- allora potremmo avviare le
trattative. Nel caso in cui, per ipotesi dovessimo giungere ad una
approvazione del progetto, questo sarà messo a
concorso e sarà aperto alle società interessate.
Apprendo dai giornali che vi sarebbe anche un'altra proposta in
arrivo. Staremo a vedere. Noi agiremo in base ai termini di legge
previsti in materia". Fermo restando l'accordo quadro tra Comune e
Provincia per la realizzazione del tram nel capoluogo, i promotori
dell'iniziativa, sulla base della proposta presentata, si
accollerebbero gran parte dei costi di realizzazione dell'opera con
capitali propri, a fronte di una concessione almeno ventennale per
la gestione delle tramvie con canone annuale base.
Il Sindaco rispondendo alle domande dei giornalisti è
tornato a parlare del Decreto Sicurezza. "Un conto
- ha detto- è esprimere un giudizio politico sul
Decreto, da parte mia negativo, altro è agire da
sindaco quale ufficiale di Governo che deve applicare il Decreto,
così come devono fare tutti i sindaci in quanto Legge dello
Stato promulgata e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Sarà
eventualmente la Corte Suprema ad esprimersi sulla
cosituzionalità o meno di tale norma. Parlando della
situazione dei migranti nel capoluogo Caramaschi ha ricordato che:
"A Bolzano, d'intesa con il Commissariato del Governo e la
Provincia, abbiamo ottenuto lo spostamento di un congruo numero di
richiedenti assistenza umanitaria in altri comuni altoatesini. Su
circa 1.400 profughi presenti in provincia, 490 si trovano sul
territorio comunale. All'inizio del mandato amministrativo erano
oltre 900 e quindi, grazie all'azione degli SPRAR e alla
sensibilizzazione da parte dell'Assessore provinciale Stocker dei
Comprensori provinciali, abbiamo ristabilito un corretto rapporto
anche numerico tra capoluogo e periferia".
Sull'accordo raggiunto per la formazione della nuova Giunta
Provinciale il Sindaco Caramaschi ha detto che per la
parte relativa a Bolzano: "L'importante è che mantengano gli
impegni concordati e sottoscritti tra Città e Provincia.
Auguro al nuovo governo provinciale di lavorare al meglio
nell'interesse generale del territorio provinciale e anche per
quello della Città di Bolzano".
Sul passaggio pedonale di piazza
Stazione, il Sindaco ha detto che si andrà a breve
ad un suo raddoppio ovvero alla realizzazione di un attraversamento
pedonale gemello spostato verso la nuova stazione dei pullman in
modo tale da interdire il continuo passaggio di pedoni al di fuori
delle strisce. Azione questa che interrompe in continuazione
il traffico. Sull'ipotesi di realizzare un sovrappasso all'altezza
della rotatoria di piazza Stazione, il Sindaco ha confermato di
avere in programma nei prossimi giorni un incontro con i
rappresentati di una azienda privata locale che ha avanzato
proposta e progetto in merito.
Decisioni
La Giunta ha approvato una delibera tecnica per prendere
atto e confermare che piazza Don Vittorio Franzoi
appartiene ai beni demaniali -ramo strade- del Comune di Bolzano.
Stabilite le iniziative e le cerimonie in occasione del
Giorno della Memoria, domenica 27 gennaio
prossimo. Prevista alle ore 10.15 una deposizione di corone al
Lager di via Resia, alle 11.00 deposizione di corone al monumento
dedicato agli Ebrei della Regione presso il cimitero ebraico di
Oltrisarco, alle 11.15 deposizione di corone al monumento a Manlio
Longon presso il cimitero e alle 11.45 deposizione di corone al
monumento alla Deportazione di via Pacinotti. Definita, nell'ambito
dell'accordo quadro 2019 in merito ai servizi offerti da
Seab in occasione di manifestazioni pubbliche, la
somma di 20.000 Euro per l'anno in corso a parziale copertura di
dette spese. Definito anche il calendario operativo delle
attività degli uffici comunali per arrivare all'approvazione
del conto consuntivo del Comune entro il 29
aprile 2019.
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