Verso la smart city: nuovo volto per l’edilizia sociale a Bolzano
Nei prossimi tre anni il Comune di Bolzano e l'Istituto per
l'edilizia sociale (IPES) ristruttureranno 12 edifici nei quartieri
Don Bosco e Oltrisarco-Aslago. In totale circa 37.000 m², per
422 appartamenti in alloggi sociali degli anni Cinquanta-Novanta
saranno ristrutturati per consumare meno e migliorare il comfort di
chi ci abita, ma anche per valorizzare i quartieri dove sono
posizionati. L'obiettivo è ridurre il fabbisogno di energia
primaria del 40% - 50% e aumentare del 20% la quota di utilizzo di
calore ed energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Tra gli
interventi previsti ci sono il rifacimento dell'involucro esterno,
l'installazione di impianti da fonti di energia rinnovabile per
l'approvvigionamento dell'edificio, la sostituzione dei serramenti
e la realizzazione di un sistema di ventilazione meccanica
controllata.
Stamane nel corso di una conferenza stampa all'Eurac i
rappresentanti del Comune con l'Assessora all'Ambiente Maria
Laura Lorenzini e il direttore dell'Ufficio Piano CO2, Energia
e Geologia Emanuele Sascor e dell'IPES, hanno illustrato
gli interventi previsti ed in particolare lo stato dell'arte dei
diversi progetti di riqualificazione energetica e la tempistica di
inizio e fine lavori.
SINFONIA è un progetto cofinanziato dall'Unione Europea che
conta 25 partner europei. Bolzano è una delle città
pilota del progetto, che si articola su tre filoni principali: il
risanamento energetico degli edifici di edilizia sociale,
l'efficientamento del sistema di teleriscaldamento e
l'installazione di cosiddetti smart point in grado di monitorare
clima, qualità dell'aria e traffico, che permetteranno ai
cittadini anche di ricaricare i veicoli elettrici e accedere a
molti altri servizi. I partner locali di SINFONIA sono EURAC,
Comune di Bolzano, IPES, Alperia, Agenzia per l'Energia Alto Adige
- CasaClima e IDM Südtirol-Alto Adige (quest'ultimo come terza
parte del Comune).
Secondo l'Assessora all'Ambiente Lorenzini, la strada che
porterà Bolzano a diventare una smart city passa anche per
il risanamento energetico dell'edilizia sociale. I tempi con cui
verranno realizzati i lavori di ristrutturazione energetica sono
diversi e pensati ad hoc per ogni condominio, in modo da
minimizzare il disturbo per gli inquilini che potranno rimanere nei
loro appartamenti durante i lavori di ristrutturazione. "Risaneremo
dal punto di vista energetico e architettonico 9 edifici dislocati
tra via Aslago, via Parma e via Passeggiata dei Castani. Abbiamo
scelto complessi di edifici per i quali sarebbe già stato
necessario un intervento di ristrutturazione," spiega Emanuele
Sascor del Comune di Bolzano.
"Si tratta di un totale di 219 alloggi in cui verranno attuati nei
prossimi 3 anni interventi che ridurranno i consumi e aumenteranno
l'uso di fonti rinnovabili". Sugli edifici di via Passeggiata dei
Castani sarà installato un impianto di solare termico e
solare fotovoltaico e verrà utilizzato un sistema misto per
il riscaldamento formato da 12 o 14 sonde geotermiche con caldaia
integrata. In via Aslago verranno creati 14 nuovi alloggi con
l'aggiunta di un piano, realizzato mediante una struttura in legno;
su richiesta degli inquilini saranno realizzati anche gli ascensori
e nuovi balconi, infine l'edificio sarà dotato di una
caldaia a biomassa a pellets e di un sistema di ventilazione
meccanica autonomo per ogni appartamento. In via Parma i 3 edifici
saranno allacciati alla rete di teleriscaldamento e anche qui, tra
le altre cose, saranno realizzati 16 nuovi appartamenti tramite la
creazione di un piano aggiuntivo e nuovi balconi. L'obiettivo
è quello di ridurre sensibilmente il fabbisogno di energia
primaria degli stabili. "Gli edifici in via Aslago, ad esempio, che
in totale contano 70 appartamenti, passeranno da un consumo annuo
calcolato di 228 kWh/m2 per il riscaldamento e l'acqua calda
sanitaria a un consumo annuo di 21 kWh/m2 che coprirà anche
l'illuminazione e la ventilazione," spiega Emanuele Sascor.
Altri 3 complessi di edifici di proprietà di IPES verranno risanati dal punto di vista energetico e architettonico. Gli edifici sono situati in via Cagliari, via Similaun e via Palermo. "In totale si tratta di 203 alloggi risanati e 10 nuovi alloggi che risulteranno dal recupero del piano sottotetto nel complesso di via Brescia/via Cagliari. Per migliorare l'isolamento degli edifici saranno ristrutturate le facciate esterne. In alcuni casi saranno usati elementi prefabbricati per ridurre il tempo dell'intervento e i disagi per gli inquilini," spiegano Heiner Schweigkofler, presidente dell'IPES e il tecnico Gianfranco Minotti. Altri interventi riguarderanno l'interno dei singoli appartamenti come la sostituzione dei serramenti e il miglioramento del sistema di ventilazione. Il costo del risanamento energetico, che permetterà agli edifici di raggiungere la classe CasaClima A - quindi a tutti gli effetti lo standard europeo del futuro NZEB (edifici a energia quasi zero), è di circa 45.000€ per alloggio.
"Il progetto SINFONIA è un esempio di come la ricerca abbia un forte impatto sulla realtà," afferma Wolfram Sparber, esperto di energia dell'EURAC, "vediamo con i nostri occhi come una ricerca applicata si traduca in misure concrete che rinnovano una città, guardando ai consumi energetici, all'utilizzo delle fonti rinnovabili, ma anche dal punto di vista architettonico". SINFONIA è un progetto cofinanziato dall'Unione Europea che conta 25 partner europei. Bolzano è una delle due città pilota del progetto (assieme a Innsbruck) e vedrà interventi articolati su tre filoni principali: il risanamento energetico degli edifici di edilizia sociale, l'efficientamento del sistema di teleriscaldamento e l'installazione di cosiddetti smart point in grado di monitorare clima, qualità dell'aria e traffico, che permetteranno ai cittadini anche di ricaricare i veicoli elettrici e accedere a molti altri servizi. "Le attività che presentiamo contribuiscono a dare un'immagine positiva di Bolzano a livello europeo: quella di una città che lavora per diventare una smart city," spiega Daniele Vettorato, esperto di smart city dell'EURAC e coordinatore scientifico delle attività del progetto a Bolzano. All'interno del progetto SINFONIA si è infatti costituito un consorzio di città che stanno osservando le pratiche e gli interventi attuati a Bolzano. Città che valuteranno se percorrere la stessa strada verso la riduzione dei consumi energetici intrapresa dal capoluogo altoatesino. "Bolzano si mostra come una città innovativa, una città che cambia e fa esperienze nell'applicazione di nuove tecnologie e metodi che possono essere di interesse per altre città in Europa," conclude Vettorato.
Gli interventi di SINFONIA sono raccontati in un video
disponibile sul sito di EURAC e all'indirizzo:
https://www.youtube.com/watch?v=yTsHZE1cNTQ
Info anche su:
http://www.comune.bolzano.it/ambiente_context02.jsp?ID_LINK=4498&area=68
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