Quaderno N. 2/2009
L'Osservatorio per le Politiche Sociali della qualità
della vita, strumento previsto nel Piano sociale 2004-2006 che
ingloba le attività di monitoraggio, analisi e valutazione
delle politiche comunali sui principali fenomeni sociali, ha
concluso il secondo anno di attività portando a termine
l'approfondimento di ricerca su quattro temi selezionati dalla
Giunta municipale e raccolte in questo secondo Quaderno
dell'Osservatorio.
Quattro sono i filoni tematici posti sotto osservazione nel corso
del secondo anno di lavoro:
- La ricerca/questionario riguardante la tematica del
bullismo ha evidenziato le buone relazioni
esistenti tra bambini ed adolescenti all'interno del loro gruppo di
pari, dato in linea con i risultati condotti a livello nazionale
sullo stesso argomento;
- l'uso di internet e del cellulare tra i
giovani i risultati della ricerca, pongono in evidenza il
livello d'attenzione da porre ai vari gradi di
responsabilità (politica, amministrativa, sociale,
affettiva, educativa…) al fine di contenere i possibili
processi degenerativi nell'uso degli strumenti tecnologici della
comunicazione,
- la partecipazione alla vita sociale di cittadini/e
immigrati/e: prosegue il lavoro -affrontato con approccio
qualitativo rispetto a tre circoscrizioni della città
capoluogo- presentato nel primo Quaderno dell'Osservatorio. E'
stato misurato il livello di partecipazione nei diversi contesti
territoriali, per verificare se si stia procedendo nella giusta
direzione. E' emersa la necessità di sistematizzare gli
sforzi per favorire i processi di inclusione e di coesione sociale
nella città. Risulta importante elaborare una visione del
futuro di convivenza multiculturale corredandolo di obiettivi
specifici, attività, risorse, tecniche di valutazione e di
monitoraggio;
- i carichi familiari uno studio di casi
riferiti all'area anziani e all'area della disabilità
nella scorsa pubblicazione si è indagato sul tema della fragilità attraverso l'indagine quantitativa effettuata attraverso il City Monitor e in seguito agli esiti si è deciso di approfondire l'argomento attraverso una ricerca di tipo qualitativo coinvolgendo familiari con anziani o persone disabili a carico. Alcuni elementi comuni riscontrati nella ricerca sia nei familiari di anziani che di disabili sono stati: la volontà di continuare ad essere protagonisti nella cura; chi ha provato i servizi ne ha fiducia e li trova utili; i familiari degli anziani sanno che questa fase di cura finirà, mentre i familiari di persone con disabilità hanno l'angoscia del "dopo di noi"; le famiglie chiedono flessibilità ai servizi e hanno bisogno di più informazioni sui servizi stessi.
Allegati:
- Quaderno N. 2/2009 (File pdf, 613 Kilobyte)
- Pubblicazioni
- Il manifesto dei desideri
- Working Paper n. 1/2019: La "Bottega Santo Stefano" - Un progetto di comunità, un emporio solidale e molto di più
- Working Paper n. 1/2018: Una città per i giovani - Studio partecipato sui giovani di Bolzano
- Quaderno N. 5/2016
- Quaderno N. 4/2015
- Working Paper 3/2015: Conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro: focus sullesperienza della legge 104/1992 nel Comune di Bolzano
- Working Paper 2/2015: Il Servizio di Assistenza Domiciliare nella città di Bolzano: esperienze, valenza sociale, sfide gestionali
- Working Paper 1/2015: Cambio scuola! Unimpresa coraggiosa
- Quaderno N. 3/2014
- Working Paper 03/2014: Cittadinanza attiva e impegno civile: uno sguardo sulla città di Bolzano
- Working Paper 02/2014: Inclusione e partecipazione delle persone con disabilità a Bolzano
- Working Paper 01/2014: La mendicità a Bolzano: storie di vita a confronto
- Working Paper 4/2013: Working poor e ricorso all'Assistenza Economica Sociale: uno sguardo su Bolzano
- Working Paper 3/2013: «Troppo vecchio per lavorare, troppo giovane per andare in pensione»
- Working Paper 2/2013: Il gioco con vincite in denaro: un primo sguardo al fenomeno nella città di Bolzano
- Working Paper 1/2013: Lesperienza degli alloggi protetti per anziani nel Comune di Bolzano
- Quaderno N. 2/2009
- Quaderno N. 1/2007