- Progetto "Tempi della Città"
- Il Progetto
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- Riqualificazione zona Cappuccini
- Riqualificazione delle vetrine dei negozi sfitti
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- Osservatorio sui tempi della città
- Tempi della scuola
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- Banca del Tempo "Gries-S. Quirino"
- Banca del Tempo "Oltrisarco-Aslago"
- Iniziative concluse
- Piano dei Tempi e degli Orari
- Pubblicazioni
- Rete europea delle politiche temporali - Local and Regional Governments Time Network
- Rete di Comuni dellAlto Adige per le politiche temporali
- Link
Tempi della scuola
Il progetto "I tempi della scuola" è nato alla fine del
2001 per sperimentare ed attuare alcune azioni dirette a migliorare
gli orari scolastici.
L'obiettivo del progetto è quello di introdurre
elementi di flessibilità negli orari delle scuole, in modo
da venire incontro ai bisogni delle famiglie (orari family friendly), mettendo in
primo piano anche il tema della qualità del tempo dei
bambini e le esigenze pedagogiche dell'insegnamento.
I progetti avviati a partire dal 2002 sono nati dalla
collaborazione di diversi enti ed uffici, tra cui l'Intendenza
scolastica, gli uffici comunali competenti, le direzioni degli
Istituti comprensivi, e hanno riguardato i seguenti ambiti:
- accoglienza di primo mattino,
- gestione del tempo di interscuola,
- banca del tempo nella scuola,
- indagine "Tempometro" sui tempi dei bambini e delle bambine,
- analisi degli orari scolastici
- gestione del tempo mensa ed organizzazione di attività pomeridiane extra-scolastiche.
Accoglienza di primo mattino
La presenza di appositi spazi di accoglienza, in cui gli alunni
possano intrattenersi prima dell'inizio delle lezioni, permette di
agire sulla naturale rigidità degli orari scolastici dovuta
ai vincoli della didattica.
Negli spazi attrezzati all'interno delle scuole gli alunni possono
intrattenersi, socializzare, svolgere diverse attività o
anche soltanto sedersi e riposare in un ambiente accogliente e
protetto, in attesa dell'inizio delle lezioni o al termine delle
stesse.
All'inizio dell'anno scolastico 2004/05 è stato sperimentato
lo spazio di accoglienza nella scuola elementare Don Milani, che
rappresenta il primo modello seguito negli anni successivi da altre
scuole elementari di Bolzano.
Gestione del tempo di interscuola
La programmazione di interventi di animazione durante il tempo
di interscuola offre agli studenti la possibilità di
trascorrere in maniera piacevole e divertente questo momento
ricreativo, prima dell'inizio delle attività pomeridiane.
Inoltre, possono essere affrontate eventuali problematiche che
sorgono in ambito scolastico grazie all'intervento di
educatori.
A partire dall'anno scolastico 2002/03 sono stati attivati due
progetti: uno nella scuola media Ada Negri, con il coinvolgimento
dei centri giovanili del quartiere, e l'altro nella scuola
elementare Goethe, attraverso la realizzazione di interventi di
pausa attiva da parte dell'associazione VKE. Successivamente sono
stati organizzati progetti simili anche nell'Istituto comprensivo
Bolzano V - Gries 1, nelle scuole Longon ed Archimede.
Attualmente il progetto è diffuso nella maggior parte delle
scuole della città.
Banca del tempo nella scuola
Nella scuola media E. Fermi è stata sperimentata, nel
corso dell'anno scolastico 2003/04, una banca del tempo,
cioè una rete di scambio gestita direttamente dagli studenti
con la possibilità di scambiare tra loro (e/o con insegnanti
e genitori) il proprio tempo, valorizzando in tal modo le proprie
capacità e la propria creatività.
Il progetto è stato promosso e sostenuto da un gruppo di
lavoro composto da docenti e funzionari comunali e integrato dalla
presenza di due consulenti esterni, la prof.ssa Marta Russo e la
dott.ssa Maria Teresa Vacatello di Genova. Attualmente il progetto
viene presentato alle scuole che ne fanno richiesta.
Con l'anno scolastico 2014/2015 è stato avviato un progetto
sperimentale di banca del tempo nella scuola media Archimede
attraverso l'organizzazione di un laboratorio di doposcuola.
Indagine "Tempometro" sui tempi del bambino/ragazzo
Nel corso del 2003 è stato effettuato, in collaborazione
con l'Università di Bolzano - Facoltà di Scienze
della Formazione, un progetto di ricerca sul tempo libero dei
bambini denominato "Tempometro".
La ricerca, che ha coinvolto circa 250 studenti delle scuole
elementari A. Manzoni e medie U. Foscolo in lingua italiana, e
delle scuole elementari J. H. Pestalozzi e A. Schweitzer in lingua
tedesca, ha posto come obiettivo quello di rilevare la
qualità del tempo dei ragazzi in età
pre-adolescenziale, mettendo così le basi per l'elaborazione
di un progetto mirato di qualificazione del tempo scolastico ed
extrascolastico.
Analisi degli orari scolastici
Il Comune di Bolzano svolge periodicamente il monitoraggio degli
orari scolastici, al fine di offrire un valido supporto a tutte le
scuole che intendono migliorare gli orari di entrata ed uscita per
agevolare gli studenti, le loro famiglie e anche la mobilità
cittadina. Le scuole hanno la possibilità quindi di essere
assistite nell'elaborazione di eventuali indagini ed inchieste,
nella raccolta di esperienze di altre scuole e nell'organizzazione
di appositi workshop sul tema.
Il cambiamento degli orari è sostenuto soprattutto
all'interno del medesimo quartiere e negli stessi plessi
scolastici, dove una desincronizzazione degli ingressi al mattino
produce effetti positivi sul traffico e può coordinarsi con
il servizio di accoglienza.
Nel mese di aprile del 2004 è stato
organizzazione a Bolzano un convegno
internazionale dal titolo
"Tempi dei bambini, Tempi della scuola", in cui sono
stati presentati i progetti avviati e confrontati insieme
ad altre esperienze realizzate in altre città italiane
ed europee.
Gestione del tempo mensa ed organizzazione di attività pomeridiane extra-scolastiche
In questi ultimi anni si sono diffuse le offerte di
attività in orario extra-scolastico all'interno della scuola
offrendo ai ragazzi il servizio mensa anche nei giorni senza
rientro pomeridiano.
Nella maggior parte delle scuole della città, infatti, con
la collaborazione dell'Ufficio Tempi della Città, e
dell'Ufficio Scuola e del Tempo Libero e anche grazie ai
finanziamenti provinciali (L.P. 7/74, art. 16bis), si sono
organizzate attività ricreative e di doposcuola rivolte
alle/i alunne/i per favorire i tempi delle famiglie, in modo
particolare per permettere alle famiglie di dedicarsi
contemporaneamente, senza stress, agli impegni famigliari educativi
e al lavoro.
Questi progetti permettono inoltre di limitare le iscrizioni alla
scuola a tempo pieno consentendo comunque la possibilità di
prolungare l'orario scolastico nei giorni senza il rientro
pomeridiano.
Allegati:
- Risultati dell'indagine sulle attività estive 201919.11.2019 (File pdf, 219 Kilobyte)