Il Piano dAzione per lEnergia Sostenibile e il Clima del Comune di Bolzano approvato dalla Commissione Europea
Il Joint Research Centre Covenant of Mayors (Centro comune di ricerca del Patto dei Sindaci) della Commissione Europea ha recentemente approvato il PAESC (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima) del Comune di Bolzano, che aveva già ricevuto parere positivo da parte del Consiglio Comunale nel maggio scorso.
Il Piano è frutto di un lungo lavoro svolto con le
risorse interne al Comune, in particolare dell'Ufficio Geologia,
Protezione Civile ed Energia e dà seguito alla delibera del
Consiglio Comunale del 2017, con cui la Città di Bolzano ha
deciso di aderire al Patto dei Sindaci per il Clima e
l'Energia.
Il PAESC individua le azioni necessarie a ridurre entro il 2030 le
emissioni di CO2 almeno del 40%, rispetto all'anno 2010, preso come
anno di riferimento, ed indica le azioni necessarie a permettere
alla città di adattarsi al cambiamento climatico. Nel caso
di Bolzano la riduzione stimata delle emissioni è del
40,65%, passando da 520.700 tonnellate di CO2 del 2010 alle 309.046
tonnellate di CO2 del 2030.
I macrosettori nei quali sarà particolarmente necessario
intervenire, in quanto si possono e devono ottenere i maggiori
risparmi in termini di emissioni, sono le utenze che utilizzano
energia termica e la mobilità. Le principali azioni di
mitigazione previste riguardano il risanamento degli edifici
residenziali privati (condomini), per cui il Comune sta sviluppando
nuovi approcci in collaborazione con l'Università di
Bolzano, ed il risanamento energetico degli edifici pubblici, con a
disposizione diverse forme di contribuzione ed incentivazione
disponibili a livello provinciale, nazionale ed europeo.
Per quanto riguarda il settore della mobilità, ci si aspetta
una riduzione delle emissioni grazie all'implementazione del PUMS
(Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile) e al passaggio a
mezzi con motori diversi da quelli a combustione interna,
sfruttando anche le colonnine per la ricarica elettrica installate
nei parcheggi pubblici. Importante contributo sarà dato
anche dallo sviluppo e dall'allacciamento degli edifici alla rete
di teleriscaldamento, dalla produzione di energia da fonti
rinnovabili e dall'efficientamento dell'illuminazione pubblica.
Per quanto riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici, i fenomeni che maggiormente potranno interessare il territorio comunale di Bolzano sono rappresentati da ondate ed isole di calore, da inondazioni, allagamenti e da frane. Per contrastare gli effetti del calore è fondamentale il ruolo della vegetazione. Si prevede quindi di incrementare piantumazioni e aree verdi e di realizzare tetti verdi che favoriscono anche la riduzione dei consumi energetici, una migliore gestione delle acque piovane e un aumento della biodiversità. Per contrastare le inondazioni causate principalmente dalle piogge intense e concentrate, è fondamentale una migliore gestione e manutenzione della rete di vecchi canali intubati che attraversano la città e la disponibilità di aree di infiltrazione delle acque nel terreno. Per quanto riguarda le frane, fondamentali sono una costante manutenzione delle opere di protezione dei versanti e la gestione del territorio, così come indicato dal Piano delle Zone di Pericolo.
La Città di Bolzano si impegna inoltre in azioni di sensibilizzazione, in particolare con il Vademecum per la protezione del clima e lo Sportello Energia, raggiungibile sul sito del Comune.
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