Qualità della vita senza barriere architettoniche. Con Video
Comune di Bolzano con gli assessori Mauro Randi (Politiche Sociali) e Luigi Gallo (Lavori Pubblici), Provincia Autonoma, con l'assessore alla Sanità e Attività Sociali Richard Theiner e Fondazione Vital hanno presentato stamane nel corso di una conferenza stampa le nuove disposizioni normative ed un nuovo servizio di consulenza in materia di eliminazione di barriere architettoniche.
Dal 1 gennaio, la Fondazione Vital è responsabile della consulenza in materia di "Eliminazione delle barriere architettoniche ". Tutti gli individui -è stato sottolineato - hanno il diritto di disporre di spazi privi di barriere: sono il presupposto stesso della partecipazione di ciascuno, con handicap temporaneo o permanente, alla vita pubblica" Gli spazi senza barriere sono un aspetto saliente della qualità di vita nonché un dovere sociale.
Dagli assessori comunali Mauro Randi e Luigi Gallo, dall'assessore provinciale Richard Theiner, della direttrice dell'Ufficio provinciale portatori di handicap, Luciana Fiocca, dal direttore della Fondazione Vital Franz Plörer e delle responsabili di settore della Fondazione , Michaela Morandini e Verena Oberrauch, sono state ricordate le norme di legge attualmente in vigore: la Legge Provinciale n. 7 del 2002 e il Decreto del Presidente della Provincia n. 54 del 2009 che prevedevano l'obbligo per tutte le strutture pubbliche di presentare entro il 2 febbraio 2011 piani di abbattimento delle barriere architettoniche esistenti. Un obbligo, questo, che è stato però sinora assolto solo in parte. Le norme di legge mirano all'eliminazione delle barriere presenti in edifici pubblici e privati e in edifici privati aperti al pubblico, negli spazi pubblici, nelle infrastrutture per servizi pubblici e in luoghi aperti al pubblico, con lo scopo di rendere possibile la massima autonomia a tutte le persone con capacità motorie e sensoriali temporaneamente o definitivamente limitate o assenti. In conferenza stampa è intervenuto anche il consigliere comunale incaricato per le questioni inerenti le persone diversamente abili, Ubaldo Bacchiega.
I relativi Piani di adattamento devono essere depositati presso l'Ufficio provinciale soggetti portatori di handicap. Sin dal 1° gennaio la Fondazione Vital si è messa a disposizione per la necessaria consulenza tecnica. Nei locali di Via Galilei 4/A a Bolzano, la Fondazione offre a enti pubblici, privati e progettisti l'assistenza di esperti. (Ulteriori informazioni possono essere richieste anche telefonicamente (al numero 0471/194044) o sul sito della fondazione www.fondazionevital.it e via e-mail info@barrierefrei.it )
L'attività della Fondazione Vital è incentrata sulla realizzazione di spazi senza barriere e comprende:
• Attività di documentazione, per es. esecuzione di
studi, indagini e sondaggi sulle barriere architettoniche esistenti
e raccolta di soluzioni tecniche/edilizie
• Attività di informazione e pubbliche relazioni, per
es. attraverso campagne di sensibilizzazione e comunicati
stampa
• Misure di qualificazione e aggiornamento per progettisti,
commissioni edilizie o scuole
• Consulenza tecnica in materia di norme e soluzioni tecniche
in favore di enti pubblici, progettisti, commissioni edilizie,
proprietari di edifici aperti al pubblico
In particolare per quanto riguarda il Comune di Bolzano Gallo e
Randi hanno anche fornito un elenco con gli interventi
eseguiti, quelli programmati per l'anno in corso, quelli in fase di
progettazione ed un nuovo monitoraggio degli edifici
1)INTERVENTI ESEGUITI
- ASCENSORI VIA CL. AUGUSTA nn. 85 e 89 -
- ASCENSORE CIRCOLO CITTADINO
- ASCENSORE PORTALETTIGHE CASA RIPOSO DON BOSCO
2) INTERVENTI PROGRAMMATI PER L'ANNO IN CORSO 2011
- RAMPA USCITA DI SERVIZIO VICOLO GUMER
3) INTERVENTI IN FASE DI PROGETTAZIONE
- ASCENSORI EDIFICI RESIDENZIALI VIA PARMA (nn. civ. 63, 65, 67, 69
e 71)
- ASCENSORE EDIFICIO RESIDENZIALE CORSO LIBERTA' 13
- ASCENSORE CASA DI RIPOSO VILLA SERENA
- ASCENSORI EDIFICI RESIDENZIALI VIA ASLAGO 19 e 31
4) NUOVO MONITORAGGIO - D.P.P. n. 54 del 9.11.2009
Rilevamento della situazione dal punto di vista del rispetto del
D.P.P. 54/2009 di n. 55 edifici comunali e analisi degli eventuali
interventi necessari con i relativi costi di massima realizzata da
professionisti incaricati .
Tra i principali edifici, le case di riposo villa Europa, villa
Serena, villa Armonia e Don Bosco, i centri accoglienza di via
Sassari, via Renon e di via Trento, le sale polifunzionali di via
del Ronco, via Ortles e via Mendola, il complesso sportivo di via
Resia, , il centro Sportcity, il palazzetto dello sport e lo stadio
Druso, il bocciodromo di via Trieste e di via Parma, o ancora
l'anagrafe, il Nuovo Teatro e il Teatro Gries, la chiesa dei
Domenicani, il mercato generale, il cimitero, il centro giovanile
di via Sorrento.
Finora sono solo 55 i Comuni che hanno presentato piani di
adattamento per l'eliminazione delle barriere architettoniche
riferiti agli edifici pubblici entro i termini indicati dal Decreto
del Presidente della Provincia n. 54 del 9 novembre 2009. Il
decreto prevede l'eliminazione e il superamento delle barriere
architettoniche con l'obiettivo di trasformare in spazi privi di
barriere, accessibili e fruibili a chiunque, tutti gli spazi ed
edifici pubblici, gli edifici privati aperti al pubblico, i bar e
ristoranti, gli alberghi e le altre strutture ricettive, gli
impianti collettivi, le strutture sanitarie e gli ambulatori dei
liberi professionisti del settore sanitario, gli edifici
residenziali e i complessi dell'edilizia residenziale popolare, le
autorimesse e i parcheggi.
Fra i Comuni virtuosi vi sono Bolzano, Appiano, Caldaro, Laives,
Bronzolo, Egna, Merano, Bressanone, Chiusa, Brunico. "Gli spazi e
ambienti in cui si svolge la vita degli individui- ha detto
l'assessore Theiner - richiedono infatti l'eliminazione delle
barriere architettoniche in quanto questo intervento è
presupposto stesso dell'integrazione e partecipazione delle persone
alla vita sociale, è imprescindibile ai fini di un'esistenza
autonoma, facilita la comunicazione interpersonale portando ad una
maggiore solidarietà , è un passo decisivo verso le
pari opportunità, significa il miglioramento della
mobilità individuale di tutte le persone (persone con
bambini piccoli e passeggini, donne in gravidanza, persone che
trasportano pesi, maggioranza delle persone anziane, bambini
piccoli, persone con mobilità momentaneamente
ridotta…) comportando per tutti il miglioramento della
qualità di vita". Come hanno ricordato gli assessori del
Comune di Bolzano, Mauro Randi e Luigi Gallo, l'eliminazione delle
barriere architettoniche costituisce parte integrante dell'agenda
politica. La sfida per il futuro consiste nell'attuare misure
concrete e accrescere la qualità di vita di tutti i
cittadini.
Media:
Qualità della vita senza barriere architettoniche (durata: 04:08 sec) - Data 22/3/2011 17:26
Per ulteriori approfondimenti:
- Area comunicazione
- Area comunicazione
- Pubblicazioni
- Bolzano Notizie
- Extra