Diamo qualità al nostro tempo
Il Comune di Bolzano è da oltre vent'anni impegnato a costruire politiche temporali per la Città, con l'intento di migliorare costantemente la qualità della vita dei cittadini. Le buone pratiche di politiche temporali a Bolzano e nei principali comuni altoatesini, sono state raccolte ora in una pubblicazione presentata stamane in municipio dall'Assessora comunale competente Maria Chiara Pasquali.
Il fattore "tempo" assume un ruolo particolare nella vita quotidiana in città, nella misura in cui si presta ad interventi e misure concrete, tendenti ad una sua migliore organizzazione, tramite, ad esempio, l'armonizzazione degli orari dei servizi pubblici e privati nonché delle imprese commerciali, ma anche con misure di "urbanistica dei tempi", che attraverso interventi urbanistici si ripercuotono sui flussi di mobilità e sulla possibilità di raggiungere in modo rapido e sicuro le istituzioni pubbliche, le aziende commerciali o di prestazione di servizi. Ciò vale per le persone di ogni età che in un territorio vivono, ci lavorano, ci vanno a scuola oppure vi giungono come ospiti.
"Insieme all'attuazione di misure concrete - ha ricordato l'Ass. Pasquali - la politica dei tempi, sostenuta e promossa inizialmente dalla compianta Assessora Inge Bauer Polo, mira però anche e prima ancora a diffondere una cultura basata sull'acquisizione della consapevolezza degli indiscutibili vantaggi che le politiche temporali possono apportare alla qualità della vita, vantaggi che si concretizzano molto semplicemente in una certa quantità di tempo in più a disposizione dei cittadini, nella loro quotidianità".
Il percorso di costruzione e sviluppo di politiche temporli, intrapreso dal Comune di Bolzano, è da sempre improntato sulla più ampia partecipazione, ma anche sull'adesione a piattaforme di collaborazione, nell'ambito delle quali si possono concretizzare al meglio gli obiettivi dell'informazione, dello scambio di idee ed esperienze ed infine della condivisione.
"L'opuscolo sulle "Buone pratiche di politiche temporali nei comuni altoatesini" - ha aggiunto Pasquali - evidenzia proprio quest'ultimo aspetto, ovvero la fruttuosità del lavoro "in Rete", sviluppato dalla fine del 2013 insieme ad altri grandi Comuni della provincia, quali Merano, Bressanone, Laives, Lana ed Appiano. Il tutto in attesa di ampliare questa Rete a livello provinciale, ampliamento che sarà agevolato dall'auspicato regolamento di esecuzione all'art. 5 della Legge provinciale del 2013 del 17 maggio 2013, n. 8, in quanto fornirà le linee guida per le politiche temporali territoriali in Alto Adige".
Nell'opuscolo vengono presentati, per ogni comune, tre concreti progetti di politiche temporali, che rappresentano l'idea e l'opportunità di politiche temporali applicate a diverse realtà, di diverse dimensioni ma con l'obiettivo comune di migliorare la qualità della vita dei propri cittadini.
Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato anche rappresentanti dei comuni di: Bressanone(Paula Bacher Marcenich), Lana (Helene Margareth Huber Mittersteiner) e Appiano (Monika Larcher Hofer).
La pubblicazione è disponibile presso il Comune di
Bolzano - Ufficio Statistica e Tempi della Città e
consultabile sulle pagine web dei Comuni della Rete.
Download:
- Diamo qualità al nostro tempo (file pdf, 2.688 Kilobyte)
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