Nessuno ha il diritto di obbedire (con video + link download immagini+interviste)
L'installazione luminosa sul bassorilievo di Piffrader con il duce a cavallo in piazza del Tribunale a Bolzano con la scritta trilingue di Hannah Arendt "Nessuno ha il diritto di obbedire" come monito contro ogni forma di totalitarismo e con l'intento di storicizzare l'opera, è stata accesa per la prima volta nel pomeriggio di quest'oggi domenica 5 novembre nel corso di una cerimonia pubblica cui hanno partecipato le massime autorità politiche cittadine e provinciali.
Una cerimonia senza interventi e discorsi ufficiali al cospetto
di circa 300 persone in piazza, ma che ha visto dapprima la lettura
di testi in italiano, tedesco, ladino e inglese tratti da:
"Schöne Welt, böse Leut" di Claus Gatterer, "Unvergessen"
di Franz Thaler, "Se questo è un uomo" di Primo Levi e
"Eichmann was outrageously stupid" di Hannah Arendt, quindi il
minuto di slienzio al termine del quale è stata accesa
l'installazione luminosa sulla facciata del palazzo degli uffici
finanziari. Un'opera corredata da una tavola esplicativa in
quattreo lingue che si sviluppa sulla piazza. Sono seguite le note
dell'Orchestra Haydn con l'"Adagio for strings" di Samuel
Barber.
Il Sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi, riferendosi alla frase:
"Nessuno ha il diritto di obbedire" ha detto che: "Si tratta di un
messaggio di democrazia, libertà e di coscienza civica che
si contrappone a quello che sta sotto il duce a cavallo "Credere,
obbedire, combattere" . La democrazia è un valore assoluto
che supera le dittature. Essere italiani o essere tedeschi, non
significa essere fascisti o nazisti. Questa scritta è un
monito. E' un invito a ragionare a stimolare emozioni. Spero che
ciascun cittadino di Bolzano percepisca un senso di progresso e di
pace in questa terra che ne ha passate tante, troppe. Con la
democrazia abbiamo avuto anche un' autonomia ricca; adesso è
il momento non solo di convivere, ma di stimarci reciprocamente per
il progresso della città e della provincia" .
L'installazione
Nel 2011 la Provincia ha indetto un concorso di idee per un intervento di storicizzazione da compiersi sulla facciata del palazzo degli uffici finanziari in piazza Tribunale a Bolzano. Tra i 486 progetti presentati è stato selezionato quello degli artisti gardenesi Arnold Holzknecht e Michele Bernardi con l'installazione illuminata della citazione attribuita alla filosofa Hannah Arendt "nessuno ha il diritto di obbedire". L'affermazione è tratta da un'intervista radiofonica del 1964 fatta alla Arendt da Joachim Fest e recita testualmente "Kein Mensch hat bei Kant das Recht zu gehorchen" (secondo Kant, nessun uomo ha il diritto di obbedire). In varie occasioni, infatti, Hannah Arendt contestò il richiamo fatto da gerarchi nazisti all'imperativo del dover obbedire con cui giustificavano le proprie azioni criminali. Il fregio di Piffrader ha uno sviluppo lineare di 36 metri e una superficie di 198. Le sue dimensioni ne fanno il bassorilievo più imponente realizzato dal fascismo e ancora esposto al pubblico.
VIDEO
https://youtu.be/0fGfGmAXwc0
IMMAGINI ILLUMINAZIONE BASSORILIEVO.mov
link
https://we.tl/Tb2Wvmk0sO
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