Nuova illuminazione
Presentazione della nuova illuminazione dei porticati
La progettazione della nuova illuminazione dei porticati di Corso Libertà è stata avviata nel mese di ottobre 2013 da parte dei due professionisti dello studio Lichtraum2, Gerlinde Schatzer e Daniel Schiefele, Lighting Designer esperti di illuminotecnica, incaricati dal Comune di Bolzano, in particolare dagli Assessorati all'Urbanistica e ai Tempi della Città e alla Mobilità.
L'esigenza di nuova illuminazione era emersa nel percorso di rigenerazione dell'asse da piazza Vittoria a piazza Gries, intrapreso nel febbraio del 2012 dall'Ufficio Tempi della Città e dall'Ufficio Attività economiche, che ha visto la partecipazione dei commercianti, esercenti e residenti della zona. L'attuale illuminazione infatti, oltre ad essere obsoleta e vecchia (la produzione delle lampade a vapori di mercurio è ora vietata per legge e non si possono più reperire i pezzi di ricambio), presenta un grande svantaggio legato all'eccessivo consumo energetico. Inoltre, i porticati sono scarsamente illuminati limando così il senso di sicurezza e la loro attrattività.
Le indicazioni riferite ai due esperti per la progettazione di nuovi corpi illuminanti si possono sintetizzare come segue:
- la nuova illuminazione deve applicare le nuove tecnologie LED per consentire un maggiore risparmio energetico
- devono essere predisposti sistemi di gestione di accensione e spegnimento dell'impianto pratici e efficienti
- il corpo illuminante deve essere in sintonia con l'architettura che caratterizza questa parte della città
- l'illuminazione deve diventare un elemento importante di riqualificazione che contribuisce a trasformare i portici in un luogo piacevole di passeggio e di permanenza, dando l'idea di sicurezza
La progettazione è stata avviata partendo dalle lampade originali (anni 1930), in totale sette che sono appese nella prima parte dei porticati da piazza Vittoria. Già nelle prime fasi è emersa l'esigenza di posizionare le nuove lampade al centro del porticato, fatto confermato con le misurazioni di luminosità effettuate successivamente.
Lo studio d'illuminotecnica Lichtraum2 ha preso in considerazione le diverse altezze dei porticati ed ha verificato l'influenza dell'illuminazione stradale tramite misurazioni illuminotecniche. La nuova illuminazione non deve essere pregiudizievole per i residenti, per le auto e le biciclette in transito come pure per le vetrine dei negozi.
Inoltre, un grande problema diffuso in tutta la città è quello concernente la sporcizia derivata dai piccioni, quindi, il corpo illuminante deve avere caratteristiche tali da evitare questa criticità.
Il materiale di costruzione, il colore, la sfumatura del vetro e la sovrapposizione di una (intarsio a struttura di rete a losanghe) struttura 3D a maglie rombidali interposte per dare risalto al soffitto dei porticati attraverso giochi di luci, sono stati altrettanti punti di approfondimento.
Il risultato dello studio Lichtraum2 è rappresentato dalla creazione di un prototipo attualmente appeso nel porticato di piazza Vittoria davanti all'ingresso delle case Inps, che con ulteriori aggiustamenti, sarà il modello definitivo per la produzione.
Durante il percorso di progettazione dell'illuminazione sono stati coinvolti in modo attivo in qualità di esperti l'Arch. Benno Weber, della Commissione Tutela degli insiemi, l'Arch. Klaus Ausserhofer dell'Ufficio Beni architettonici e artistici della Provincia e in particolare l'Arch. Fulvio Giorgi che si è reso disponibile prestando la sua preziosa consulenza. La Presidente della Circoscrizione Gries San Quirino, Anna Pitarelli e il Vicepresidente, Giulio Righele, hanno partecipato ai vari incontri di coordinamento.
Infine, sono stati parallelamente coinvolti gli studenti della Facoltà di Design che sotto la guida del Prof. Kuno Prey e del Dott. Martin Luccarelli hanno prodotto degli elementi di arredo urbano per il porticato e per il parco di piazza Vittoria.
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Corso Libertà: La vecchia illuminazione (al centro) con gli attuali corpi illuminanti (a destra). © lichtraum2.com